Il tramonto rappresenta la fine di un’era, il declino dell’umanità. Il cyborg simboleggia l’alba di una nuova era, l’ascesa dell’intelligenza artificiale. L’uomo, solitario e impotente, rappresenta l’umanità che assiste al proprio tramonto, incapace di fermare l’ineluttabile avanzata del progresso tecnologico.
Dal Tramonto all’Alba esplora il tema della transizione epocale che l’umanità sta attraversando con l’avvento dell’intelligenza artificiale. Il tramonto, simbolo di fine e decadenza, si contrappone all’alba, che rappresenta un nuovo inizio e nuove possibilità. L’uomo, spettatore silenzioso di questo cambiamento epocale, si trova in una posizione di incertezza e timore per il futuro.
La proiezione 3D crea un’atmosfera immersiva che trasporta lo spettatore all’interno dell’opera. L’utilizzo di un loop sottolinea la ciclicità della storia e la fatalità del cambiamento.
L’opera “Dal Tramonto all’Alba” ci invita a riflettere sul futuro dell’umanità in un mondo dominato dall’intelligenza artificiale. Dobbiamo temere questo cambiamento o possiamo trovare un modo per collaborare con le macchine per creare un futuro migliore per tutti?